Dati Macro della Scorsa Settimana: PC Europa Sotto 2%, BCE Taglia Tassi, Lavoro USA Solido
- Filippo Sala

- 9 giu
- Tempo di lettura: 4 min
La settimana dal 2 al 8 giugno 2025 ha visto una serie di rilasci di dati macroeconomici significativi, coprendo inflazione, occupazione e decisioni di politica monetaria sia nell'Eurozona che negli Stati Uniti. Inflazione Annuale nell'Eurozona (Maggio 2025)
L'Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) annuale per l'Eurozona a maggio 2025, secondo la stima flash di Eurostat rilasciata il 3 giugno 2025, è stato del 1,9%, in calo rispetto al 2,2% di aprile. Questo dato, sotto il target del 2% della BCE, riflette una continua tendenza disinflazionistica.
La composizione include:
Alimenti, alcol e tabacco: 3,3% (rispetto al 3,0% di aprile).
Servizi: 3,2% (rispetto al 4,0% di aprile).
Beni industriali non energetici: 0,6% (stabile).
Energia: -3,6% (stabile).
Questa riduzione suggerisce una diminuzione delle pressioni inflazionistiche, potenzialmente influenzando la BCE a mantenere una politica monetaria accomodante. La stima flash sarà confermata con dati completi il 18 giugno 2025, ma per questa analisi, il dato preliminare è rilevante dato il rilascio nella settimana considerata.
Nuovi Lavori JOLTS (Aprile 2025, USA)
Il rapporto JOLTS (Job Openings and Labor Turnover Survey) per aprile 2025, pubblicato il 3 giugno 2025 dal Bureau of Labor Statistics (BLS), ha mostrato 7,4 milioni di aperture di lavoro, con un tasso del 4,4%. Rispetto a marzo, rivisto a 7,2 milioni, c'è stato un leggero aumento.
I dettagli includono:
Diminuzioni in alloggio e servizi alimentari (-135.000).
Aumenti in arti, intrattenimento e ricreazione (+43.000) e miniere e silvicoltura (+10.000).
Questo dato stabile indica una domanda di lavoro costante, riflettendo un mercato del lavoro resiliente, anche se con variazioni settoriali. Le assunzioni e le separazioni totali sono rimaste poco cambiate a 5,6 milioni e 5,3 milioni, rispettivamente, con dimissioni a 3,2 milioni e licenziamenti a 1,8 milioni.
Variazione dell'Occupazione Non Agricola (ADP, Maggio 2025, USA)
Il rapporto ADP per maggio 2025, rilasciato il 4 giugno 2025, ha mostrato un aumento di 37.000 posti di lavoro nel settore privato, rispetto a una revisione al ribasso di 60.000 ad aprile e previsioni di 115.000.
La distribuzione settoriale include:
Settore dei servizi: +36.000, con incrementi in tempo libero/ospitalità (+38.000), attività finanziarie (+20.000) e informazione (+8.000), ma cali in servizi professionali/aziendali (-17.000), educazione/salute (-13.000) e commercio/trasporti/utilità (-4.000).
Settore dei beni: -2.000, con cali in risorse naturali/miniere (-5.000) e manifatturiero (-3.000), compensati da un aumento di 6.000 in costruzioni.
La crescita salariale annuale per chi rimane nello stesso lavoro è stata del 4,5%, stabile, mentre per chi cambia lavoro è aumentata del 7%, invariata rispetto ad aprile. Questo dato modesto suggerisce un rallentamento nelle assunzioni private, potenzialmente legato a incertezze economiche. Decisione sui Tassi di Interesse (Giugno 2025, Eurozona)
Il 5 giugno 2025, la BCE ha annunciato una riduzione di 25 punti base nei tassi di interesse chiave, portando il tasso di deposito al 2,00%, il tasso di rifinanziamento principale al 2,15% e il tasso di prestito marginale al 2,40%, efficace dall'11 giugno 2025. Questa decisione, basata su una valutazione aggiornata delle prospettive inflazionistiche, della dinamica dell'inflazione sottostante e della trasmissione della politica monetaria, riflette un approccio data-dependent, senza pre-commitment a un percorso specifico. Il comunicato stampa della BCE evidenzia l'obiettivo di stabilizzare l'inflazione al 2% a medio termine, con proiezioni macroeconomiche che prevedono:
Inflazione headline: 2,0% nel 2025, 1,6% nel 2026, 2,0% nel 2027.
Inflazione esclusa energia e cibo: 2,4% nel 2025, 1,9% nel 2026, 1,9% nel 2027.
Crescita del PIL reale: 0,9% nel 2025, 1,1% nel 2026, 1,3% nel 2027.
Discorso della Presidente della BCE, Christine Lagarde
Durante la conferenza stampa del 5 giugno 2025, Lagarde ha sottolineato che la BCE è vicina alla fine del ciclo di politica monetaria dopo il taglio dei tassi, esprimendo fiducia nella capacità di affrontare incertezze, in particolare legate alle politiche commerciali USA. Ha evidenziato che l'inflazione è attesa tornare al 2% entro il 2027, con una revisione al ribasso per il 2026.
Ha anche menzionato la determinazione a completare il suo mandato, sottolineando un approccio meeting-by-meeting.
Buste Paga del Settore Non Agricolo (Maggio 2025, USA)
Il rapporto sulle buste paga non agricole di maggio 2025, pubblicato il 6 giugno 2025 dal BLS, ha mostrato un aumento di 139.000 posti di lavoro, sopra le aspettative di 125.000 e una revisione al ribasso di 147.000 ad aprile. Il tasso di disoccupazione è rimasto al 4,2%.
I dettagli includono:
Settore sanitario: +62.000.
Tempo libero e ospitalità: +48.000.
Assistenza sociale: +16.000.
La crescita dei salari orari medi è stata dello 0,4% mensile e del 3,9% annuo, superiore alle aspettative, indicando una pressione salariale persistente. Questo dato suggerisce un mercato del lavoro resiliente, nonostante segnali di cautela nel settore privato.
Interpretazione
Questi dati riflettono scenari economici divergenti. Nell'Eurozona, la BCE adotta una politica accomodante per stimolare la crescita con inflazione bassa, mentre negli USA, il mercato del lavoro continua a mostrare forza, potenzialmente permettendo alla Federal Reserve di mantenere la sua posizione attuale.
Le incertezze globali, come le tensioni commerciali, richiedono vigilanza da parte delle banche centrali. Il calo dell'IPC e il taglio dei tassi BCE suggeriscono un focus sulla crescita, mentre i dati USA, con un ADP debole ma un NFP forte, indicano una resilienza complessiva, con possibili segnali di cautela nel settore privato.














