Una Settimana Esplosiva tra Politica, Moneta e Tecnologia
- Filippo Sala

- 2 giorni fa
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In un contesto di incertezza globale, la settimana dal 27 al 31 ottobre 2025 si profila come un vero banco di prova per gli investitori. Il messaggio virale che circola sui social – "Settimana ad alta tensione sui mercati!" – cattura perfettamente l'essenza: un government shutdown USA che si avvicina al record storico, la decisione sui tassi della Federal Reserve seguita dal discorso di Jerome Powell, i bilanci trimestrali dei colossi tech che dominano il Nasdaq, e l'atteso incontro tra Donald Trump e Xi Jinping, con dazi al 100% all'orizzonte. Basandoci su aggiornamenti degli ultimi due giorni (25-26 ottobre), emergono dettagli che amplificano i rischi e le opportunità.
Il Government Shutdown: Dal 27° Giorno a una Crisi Potenzialmente Storica
Iniziato l'1 ottobre 2025 per mancanza di accordo su funding bill, lo shutdown federale ha raggiunto il 27° giorno lunedì 27 ottobre, superando già diversi precedenti ma puntando al primato dei 35 giorni del 2018-2019. Il Senato è tornato in sessione lunedì senza progressi significativi, con il leader repubblicano che ha respinto un'estensione temporanea al 21 novembre.
Negli ultimi due giorni, l'attenzione si è spostata sugli impatti sociali: il dipartimento USDA ha avvertito che i benefici SNAP (food stamps) per 40 milioni di americani – inclusi bambini e anziani – si esauriranno il 1° novembre, esacerbando la fame in un'economia già tesa dall'inflazione cumulativa del 24% negli ultimi cinque anni. Programmi come Head Start (per l'educazione infantile) e finanziamenti federali per la ricerca rischiano tagli immediati, con costi stimati in miliardi per l'economia.
Politicamente, il dibattito è polarizzato: repubblicani accusano i democratici di "three-card monte" con spese extra (come sussidi ACA), mentre progressisti puntano il dito su Trump per "ballare in Asia" mentre 40 milioni perdono cibo.
La Federal Reserve: Taglio Tassi Probabile, ma Outlook Prudente
Mercoledì 29 ottobre, la Fed annuncerà la decisione sui tassi federal funds, con il CME FedWatch che quota una probabilità del 96,7% per un cut di 0,25 punti, portando il range a 3,75-4%. Questo segna il terzo taglio del 2025, dopo settembre, in risposta a un "soft landing" con inflazione al 2,4% e disoccupazione stabile al 4,1%. Tuttavia, un sondaggio Reuters con il 2026 "molto incerto" a causa di rischi geopolitici e debito pubblico record.
Subito dopo, Jerome Powell terrà una conferenza stampa "molto attesa", la prima dopo settimane di "data blackout" dovuto allo shutdown. Powell potrebbe enfatizzare la bilancia Fed (con QT in possibile pausa) e l'economia "tirata tra rischi crescita, jobs e prezzi".
Big Tech Earnings: AI e Capex al Centro, con Crescita Attesa
I "Magnificent Five" – Microsoft, Alphabet (Google), Meta, Apple, Amazon – valgono 15.200 miliardi di capitalizzazione e rappresentano il 30% dell'S&P 500. I loro Q3 2025 (chiusi a settembre) sono attesi per mercoledì e giovedì, con crescita EPS del 14% (da 27% Q2), trainata da AI nonostante miss sporadici nel settore.
Negli ultimi due giorni, preview da Investopedia e Zacks sottolineano capex record: 360 miliardi nel FY2025 (fino a 420B), focalizzati su data center AI. Microsoft (ricavi attesi 65B$, +15%) e Alphabet (85B$, +12%) guideranno mercoledì, con Meta bullish su ads (EPS 5,25$). Giovedì, Apple (94B$, servizi +8%) e Amazon (174B$, AWS +19%) chiuderanno, ma guidance su margini AI sarà cruciale.
Questa settimana "esplosiva" intreccia domestico (shutdown, Fed) e globale (earnings, Trump-Xi), con potenziali swing su indici. Sarà fondamentale monitorare Powell per guidance monetaria, earnings per AI momentum, e Seoul per geopolitica. Rischio sistemico alto, ma un "soft landing" Fed + deal Cina potrebbe spingere S&P verso nuovi massimi.














