USA-Cina: Colloqui Cruciali a Ginevra per Disinnescare la Guerra Commerciale
- Filippo Sala
- 9 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 12 mag
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina rappresenta uno dei temi più critici nel panorama economico globale del 2025, con recenti sviluppi che suggeriscono un potenziale punto di svolta nei colloqui previsti per il 10-11 maggio a Ginevra.
La disputa commerciale tra USA e Cina ha radici nel 2018, quando l'amministrazione Trump ha imposto tariffe iniziali per affrontare squilibri commerciali e questioni di proprietà intellettuale. Negli anni successivi, il conflitto ha visto fasi di escalation e tregue temporanee, culminando in un'escalation significativa all'inizio del 2025. Gli USA hanno imposto tariffe del 145% sulle importazioni cinesi, mentre la Cina ha risposto con tariffe del 125% sulle merci americane, portando il commercio bilaterale a un quasi stallo. Questa escalation ha intensificato le tensioni, spingendo entrambe le nazioni verso colloqui formali, con il primo incontro significativo annunciato per Ginevra.
Gli effetti economici della guerra commerciale sono evidenti in entrambi i paesi. Negli USA, l'economia ha subito una contrazione nel primo trimestre del 2025, segnando il primo declino dal 2022, attribuito principalmente alle disrupzioni commerciali.
Settori come l'elettronica e la manifattura, dipendenti dalle importazioni cinesi, affrontano gravi problemi di catena di approvvigionamento e aumenti dei costi. In Cina, l'attività manifatturiera ha rallentato, con l'indice dei manager degli acquisti (PMI) che è sceso a 49.0 in aprile 2025, indicando contrazione e raggiungendo il livello più basso dal dicembre 2023. Il governo cinese ha risposto con misure di stimolo monetario, inclusi tagli ai tassi e iniezioni di liquidità, ma sfide come basso consumo, crisi immobiliare e disoccupazione persistono. A livello globale, la guerra commerciale ha disruptato le catene di approvvigionamento, aumentando i costi e portando previsioni di un significativo rallentamento della crescita economica da parte di istituzioni come il Fondo Monetario Internazionale.
I colloqui di Ginevra, previsti per il 10-11 maggio 2025, rappresentano il primo impegno formale dall'ultima ondata di aumenti tariffari. Parteciperanno il Segretario al Tesoro USA Scott Bessent, il Rappresentante Commerciale USA Jamieson Greer e il Vice Premier cinese He Lifeng. Bessent ha dichiarato che i livelli attuali di tariffe sono insostenibili, sottolineando la necessità di pratiche commerciali eque senza disaccoppiamento, come riportato in un'intervista con Fox News. Dalla parte cinese, il Ministero del Commercio ha espresso volontà di impegnarsi, ma insiste che gli USA debbano mostrare sincerità cancellando le tariffe unilaterali.
Entrambe le nazioni sono sotto pressione interna: Trump cerca di dimostrare che la sua posizione ferma ha dato risultati, mentre Xi Jinping mira a proteggere gli interessi economici cinesi e mantenere la stabilità domestica.
Conclusione
L'esito dei colloqui di Ginevra sarà cruciale per l'economia globale. Un successo potrebbe portare a una de-escalation e a una normalizzazione graduale delle relazioni commerciali, offrendo sollievo a imprese e consumatori.
Al contrario, un fallimento potrebbe prolungare l'incertezza economica, potenzialmente portando a ulteriori escalation. Mentre il mondo attende, c'è speranza che entrambe le superpotenze trovino un terreno comune per una relazione economica più stabile e cooperativa.