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Tassi Fermi al 4,25-4,5%, Fed Cauta su Tariffe e Incertezza Economica

  • Immagine del redattore: Filippo Sala
    Filippo Sala
  • 8 mag
  • Tempo di lettura: 3 min

Il 7 maggio 2025, durante la conferenza stampa del Federal Open Market Committee (FOMC), il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha annunciato la decisione di mantenere i tassi di interesse invariati nella fascia compresa tra il 4,25% e il 4,5%. Questa scelta riflette un approccio cauto in un contesto di crescente incertezza economica, principalmente legata alle tariffe imposte dall'amministrazione Trump.


La decisione di mantenere i tassi invariati è coerente con le aspettative del mercato, che prevedevano una probabilità superiore al 95% di non modificare i tassi.. Questa è la terza riunione consecutiva senza cambiamenti, dopo le riunioni di gennaio e marzo 2025, con il tasso mantenuto nella fascia 4,25%-4,5% da dicembre 2024.

Powell ha descritto la politica monetaria attuale come "moderatamente restrittiva", sottolineando che i costi di un'attesa prolungata sono "relativamente bassi". Ha ribadito che la Fed è ben posizionata per monitorare gli sviluppi economici senza fretta di agire, un punto sottolineato circa 25 volte durante la conferenza.


Impatto delle tariffe e incertezza economica

Un tema centrale della conferenza è stato l'impatto delle tariffe imposte dall'amministrazione Trump, implementate il 2 aprile 2025 e descritte da Powell come "sostanzialmente più grandi del previsto".

Tra queste, spicca un dazio del 145% sui beni cinesi, che potrebbe aumentare l'inflazione e la disoccupazione. Powell ha notato che queste misure potrebbero ritardare i progressi della Fed verso i suoi obiettivi per almeno un anno.

Ha aggiunto che i negoziati commerciali USA potrebbero cambiare materialmente la situazione, ma ha chiarito che la gestione della politica commerciale è responsabilità dell'amministrazione, non della Fed.


L'incertezza generata dalle tariffe sta avendo un impatto significativo sulle imprese. Powell ha evidenziato che molte aziende stanno posticipando decisioni di investimento e ritirando le previsioni finanziarie per il 2025. Questo ritardo negli investimenti potrebbe rallentare la crescita economica, con effetti potenzialmente "di breve durata" o "più persistenti" sull'inflazione, a seconda dell'evoluzione della situazione.


Situazione economica attuale

Powell ha descritto l'economia statunitense come "solidamente in crescita", con un mercato del lavoro forte. Ad aprile 2025, sono stati aggiunti 177.000 nuovi posti di lavoro, un dato migliore delle aspettative. La disoccupazione rimane bassa, e i consumatori continuano a spendere a un ritmo sano, con aziende che aggiungono lavoratori costantemente. Tuttavia, Powell ha espresso preoccupazione per l'inflazione, che, sebbene sia diminuita dal picco del 2022, mostra segnali di possibile aumento nei prossimi mesi, complicando il raggiungimento dell'obiettivo del 2% della Fed.

La dichiarazione del FOMC ha incluso una nuova frase rispetto a marzo: "ritiene che i rischi di una maggiore disoccupazione e di un'inflazione più alta siano aumentati", riflettendo l'incertezza crescente.


Prospettive future e tagli ai tassi

Powell ha sottolineato che è troppo presto per stabilire se la Fed debba dare priorità all'occupazione o all'inflazione nel suo mandato. La banca centrale continuerà a monitorare i dati economici, inclusi i condizioni del mercato del lavoro, le pressioni inflazionistiche, le aspettative di inflazione, gli sviluppi finanziari e internazionali, come indicato nella dichiarazione ufficiale. Ha indicato che la Fed è pronta ad aggiustare la sua posizione se emergono rischi che ostacolano il raggiungimento degli obiettivi, ma non ha fretta di agire.

Le probabilità di un altro "hold" nella prossima riunione sono alte, supportate dal rapporto occupazionale di aprile.


La decisione della Fed di mantenere i tassi invariati riflette un approccio prudente in un momento di grande incertezza. Le tariffe di Trump hanno introdotto una variabile significativa, con potenziali effetti sull'inflazione e sulla crescita.

Powell ha sottolineato l'indipendenza della Fed e la sua determinazione a basare le decisioni sui dati economici, evitando influenze politiche. Gli economisti concordano che la Fed potrebbe ritardare i tagli ai tassi, con il mercato del lavoro robusto che supporta questa posizione. Tuttavia, l'aumento dell'inflazione a causa delle tariffe potrebbe richiedere interventi futuri se i dati lo giustificheranno.

In sintesi, la conferenza stampa di Powell ha evidenziato una Fed attenta e cauta, pronta a monitorare gli sviluppi economici senza fretta di agire. I mercati, pur mostrando reazioni contrastanti, sembrano aver interpretato la posizione della Fed come un segnale di stabilità, almeno nel breve termine.

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