Natural Gas Research - Tendenze, Scorte e Prospettive di Prezzo
- Filippo Sala

- 13 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Il gas naturale è una componente fondamentale del panorama energetico globale, utilizzato per la generazione di elettricità, il riscaldamento e i processi industriali. Il suo prezzo è soggetto a una serie di influenze, tra cui dinamiche di domanda e offerta, condizioni climatiche, livelli di stoccaggio, eventi geopolitici e speculazioni di mercato.
Al momento di scrittura, il prezzo del contratto futures di gas naturale è di 3,636 USD per MMBtu, con una diminuzione dello 0,27% rispetto alla chiusura precedente. Nonostante questa leggera flessione, il mercato ha mostrato resilienza, contrastando la tendenza stagionale tipica di deflazione durante il periodo attuale. Questo è supportato da un aumento dei futures, con il contratto di giugno 2025 che è passato da 3,326 USD/MMBtu a 3,621 USD/MMBtu nella settimana precedente.
Fattori che Influenzano la Situazione Attuale
Domanda e Offerta: La domanda è significativamente spinta dalle esportazioni di GNL, con nuove strutture come Plaquemines LNG Phase 1 e Corpus Christi Stage 3 che hanno iniziato la produzione a dicembre 2024. L'EIA prevede un aumento delle esportazioni di GNL del 22% nel 2025 e del 10% nel 2026, aggiungendo 3,4 miliardi di piedi cubi al giorno (Bcf/d) nel 2025. Sul lato domestico, la domanda potrebbe diminuire nel settore elettrico a causa di prezzi più alti e un maggiore utilizzo di rinnovabili e carbone. La produzione è influenzata dal gas associato alla produzione di petrolio, con aspettative ridotte a causa del calo dei prezzi del petrolio negli ultimi tre mesi.

Condizioni Climatiche: Le previsioni per l'estate 2025 indicano temperature sopra la media, specialmente nell'ovest degli USA. Secondo AccuWeather, ci saranno più giorni con temperature di 90 gradi rispetto all'anno scorso in città come Denver (60-66 giorni) e Los Angeles (56-62 giorni). Questo potrebbe aumentare la domanda di gas naturale per la generazione di energia per il raffreddamento, specialmente in caso di ondate di calore. Il Vecchio Almanacco del Contadino prevede anche un'estate calda per la maggior parte del Nord America, supportando questa tendenza.

Livelli di Stoccaggio: Al 2 maggio 2025, le scorte di gas naturale in lavoro erano di 2.145 Bcf, con un aumento netto di 104 Bcf rispetto alla settimana precedente, secondo il rapporto settimanale di stoccaggio dell'EIA. Rispetto alla media quinquennale (2020-2024) di 2.115 Bcf, le scorte sono superiori del 1%, ma sono inferiori del 16% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (2.557 Bcf).
Questo mix suggerisce una situazione di offerta sufficiente rispetto alla media storica, ma una tensione rispetto all'anno precedente, potenzialmente influenzando i prezzi futuri. L'EIA ha notato che gennaio più freddo del previsto ha portato a prelievi maggiori, contribuendo all'aspettativa di livelli di stoccaggio inferiori nel 2025 e 2026.

Fattori Geopolitici: Le esportazioni di GNL e le politiche energetiche globali giocano un ruolo significativo. Ad esempio, la crescita delle esportazioni di GNL dagli USA è stata parzialmente compensata dalla riduzione dei flussi di gasdotti dalla Russia all'Europa. Questo ha contribuito a mantenere il mercato globale teso, con effetti sui prezzi.
Scorte Disponibili
I livelli di stoccaggio attuali, come sopra menzionato, sono di 2.145 Bcf al 2 maggio 2025, con un'iniezione netta di 104 Bcf per quella settimana. Rispetto alla media quinquennale, sono superiori del 1%, ma inferiori del 16% rispetto all'anno scorso.
Questi dati indicano una variazione regionale, con alcune aree sopra la media storica e altre significativamente sotto i livelli dell'anno scorso, riflettendo una complessità nella gestione delle scorte.
Pattern Stagionali Attuali
Maggio segna l'inizio della stagione di iniezione, dove le scorte vengono ricostituite in preparazione per l'inverno. Tuttavia c'è una rapida ricostruzione delle scorte, con una previsione di 114 Bcf di accumulo, che potrebbe esercitare una pressione al ribasso sui prezzi a breve termine.
La domanda meteorologica è in calo, parzialmente compensata da una maggiore generazione rinnovabile. Nonostante ciò, le previsioni di un'estate calda, specialmente nell'ovest, suggeriscono un potenziale aumento della domanda per la generazione di energia che potrebbe sostenere i prezzi futuri.

Analisi dei movimenti
Nel breve termine, i prezzi potrebbero subire pressioni al ribasso a causa degli accumuli stagionali e della domanda meteorologica ridotta. Tuttavia, a lungo termine, l'outlook rimane rialzista. L'EIA prevede una media di 4,10 USD/MMBtu nel 2025 e 4,80 USD/MMBtu nel 2026, spinta da una domanda crescente per le esportazioni di GNL, potenziali vincoli di offerta e la necessità di incentivare la produzione. Fattori come le previsioni di caldo estivo e i livelli di stoccaggio inferiori rispetto all'anno scorso potrebbero ulteriormente sostenere questa tendenza al rialzo.














