Trump e Carney: Una Grande Intesa in Arrivo
- Filippo Sala
- 6 mag
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L'incontro del 6 maggio 2025 tra il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il Primo Ministro canadese Mark Carney alla Casa Bianca rappresenta un momento cruciale per le relazioni bilaterali, con potenziali implicazioni economiche e finanziarie significative.
L'incontro, il primo faccia a faccia tra Carney e Trump da quando Carney ha vinto le elezioni federali canadesi il 28 aprile 2025, si è tenuto nell'Ufficio Ovale e ha avuto come obiettivo il reset delle relazioni bilaterali, messe a dura prova dalle politiche protezionistiche di Trump.
Carney ha promesso di affrontare l'aggressività di Trump, mentre Trump ha ripetuto commenti sull'annessione del Canada, definendolo il 51° stato, un'idea che Carney ha fermamente respinto, dichiarando che il Canada "non è e non sarà mai in vendita"
Durante la conferenza stampa, Trump ha elogiato Carney, definendolo una "persona molto talentuosa" e ha scherzato sull'Ufficio Ovale. Ha anche annunciato che gli Houthi non vogliono più combattere, segnalando una potenziale riduzione delle operazioni militari nello Yemen, e ha menzionato che sarebbero stati discussi temi come la questione ucraina. Trump ha anticipato un "grande annuncio" prima del suo viaggio in Medio Oriente, tra giovedì e lunedì, e ha sottolineato che l'USMCA è ancora in vigore ma potrebbe essere rinegoziato, definendolo una "fase di transizione". Ha espresso l'intenzione di proteggere l'industria automobilistica statunitense e di sfruttare la capacità energetica del paese, suggerendo che il Canada potrebbe trarre vantaggio dall'integrazione economica.
Carney, d'altro canto, ha definito Trump un "leader trasformazionale" e ha dichiarato che il suo governo si impegna per una "agenda economica forte" per trasformare il Canada. Ha sottolineato che la storia dimostra che Stati Uniti e Canada sono più forti insieme, ma ha anche ribadito l'impegno per un "salto di qualità nella sicurezza internazionale", indicando una volontà di rafforzare la cooperazione bilaterale. Gli Stati Uniti e il Canada hanno una relazione economica profondamente integrata, con il Canada che rappresenta il secondo partner commerciale più importante degli Stati Uniti dopo il Messico. Nel 2024, il volume degli scambi tra i due paesi ha superato i 760 miliardi di dollari, con il Canada che registra un surplus commerciale di oltre 60 miliardi di dollari negli ultimi due anni. Il Canada è anche il più grande fornitore straniero di petrolio degli Stati Uniti, un aspetto cruciale per la sicurezza energetica.
Tuttavia, le relazioni sono state messe a dura prova dalle recenti tariffe imposte da Trump, che includono un 25% su acciaio e alluminio, un 25% su auto e parti non conformi agli standard dell'USMCA, e un 100% su film prodotti al di fuori degli Stati Uniti.
Il potenziale accordo tra Stati Uniti e Canada potrebbe avere un impatto significativo su diversi settori chiave. Nel settore automotive, Trump ha sottolineato la necessità di proteggere l'industria statunitense, mentre il Canada è un partner chiave nella produzione di auto e parti. Un accordo potrebbe ridurre le tariffe su auto e parti, facilitando il commercio e stabilizzando le catene di approvvigionamento.
Nel settore energetico, un accordo potrebbe rafforzare la collaborazione, garantendo una maggiore sicurezza energetica per entrambi i paesi e potenzialmente riducendo le tensioni sui dazi, dato il ruolo del Canada come principale fornitore di petrolio.
Riguardo all'USMCA, Trump ha indicato che potrebbe essere rinegoziato, suggerendo che un nuovo accordo potrebbe sostituirlo o modificarlo per adattarsi alle priorità attuali.
Questo potrebbe influenzare i termini del commercio tra i tre paesi (Stati Uniti, Canada e Messico), creando ulteriori incertezze a breve termine ma potenzialmente aprendo opportunità a lungo termine.
Conclusione
L'incontro tra Trump e Carney rappresenta un passo significativo verso il ripristino delle relazioni bilaterali, con potenziali benefici per l'economia e i mercati finanziari. Sebbene non ci siano stati breakthrough immediati, la volontà di entrambi i leader di impegnarsi in negoziati approfonditi è un segnale positivo. Tuttavia, le sfide rimangono, specialmente in un contesto di tensioni commerciali globali e di politiche protezionistiche. Gli investitori continueranno a monitorare gli sviluppi, sperando in una stabilizzazione delle relazioni commerciali che possa favorire la crescita economica e la fiducia nei mercati.