PIL USA Q1 2025: Contrazione dello 0,5% Segnala Rallentamento Economico
- Filippo Sala
- 26 giu
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Il 26 giugno 2025 il Bureau of Economic Analysis (BEA) ha rilasciato la stima finale del PIL per il primo trimestre 2025, rivelando una contrazione dello 0,5% su base annua. Questo dato, pubblicato oggi, rappresenta un peggioramento rispetto alla stima precedente del -0,2% e segna la prima contrazione economica dal primo trimestre 2022.
Secondo il rapporto BEA, il calo del PIL reale è stato principalmente guidato da un aumento delle importazioni, che vengono sottratte nel calcolo del PIL, e da una diminuzione della spesa pubblica. Questi fattori negativi sono stati parzialmente compensati da aumenti negli investimenti privati e nei consumi.

I consumi, che rappresentano circa due terzi del PIL, sono cresciuti solo dello 0,5%, il tasso più debole in oltre quattro anni, rivisto al ribasso dal precedente 1,2%. L'aumento delle importazioni è attribuito principalmente a un'accaparramento di beni da parte delle aziende in previsione di tariffe rispecchiando una strategia per mitigare l'impatto dei costi più alti.
Come scritto nel mio precedete articolo riguardante il PIL Q1 US (Leggi qui), l'aumento delle importazioni potrebbe essere temporaneo e l'attività economica rimane sostenuta.
Parlando di tassi di interesse, non credo che le revisioni al PIL cambierà le carte in tavola per la Federal Reserve siccome si tratta di dati retrospettivi. Al momento, il focus rimane sui dazi e i rischi inflazionistici che potrebbero provocare, con un'occhio attento anche sul mercato del lavoro.
In conclusione, l'attenzione si sposta sul prossimo rilascio previsto per il 30 luglio 2025 che riguarderà la stima avanzata del PIL per il secondo trimestre 2025.