top of page

PIL USA in Calo dello 0.3% - Non è Come Sembra

  • Immagine del redattore: Filippo Sala
    Filippo Sala
  • 6 mag
  • Tempo di lettura: 3 min

Il 30 aprile 2025, il Bureau of Economic Analysis ha pubblicato i dati preliminari sul PIL degli Stati Uniti per il primo trimestre 2025, rivelando una contrazione dello 0,3% su base annua, rispetto a una crescita del 2,4% nel quarto trimestre 2024. Questo calo, il primo in tre anni, ha sollevato interrogativi sulla salute economica, soprattutto alla luce delle recenti politiche tariffarie dell'amministrazione Trump.


Come si calcola il PIL:

Il PIL è calcolato utilizzando l'approccio della spesa, con la formula:

PIL = C + I + G + (X - M), dove:

  • C è la spesa dei consumatori;

  • I è l'investimento delle imprese;

  • G è la spesa pubblica;

  • X sono le esportazioni;

  • M sono le importazioni (sottratte dal PIL).


Nel primo trimestre 2025, i dati del BEA mostrano:

  • Spesa dei consumatori (C): È aumentata dell'1,8%, con crescita sia nei servizi (guidata da sanità e servizi abitativi/utilità) che nei beni, sebbene i beni durevoli siano diminuiti, mentre i beni non durevoli sono aumentati.

  • Investimenti delle imprese (I): Sono cresciuti del 21,9%, con un aumento del 22,5% nelle spese per attrezzature, guidato principalmente da investimenti nelle scorte private, soprattutto nel commercio all'ingrosso (ad esempio, farmaci e prodotti correlati).

  • Spesa pubblica (G): È diminuita, principalmente a causa di una riduzione della spesa federale, guidata dalle spese per la difesa, parzialmente compensata da un aumento della spesa statale e locale, soprattutto per il compenso dei dipendenti.

  • Esportazioni nette (X - M): Le esportazioni (X) sono aumentate, contribuendo positivamente, ma l'aumento delle importazioni (M) del 41,3%, guidato da beni come medicinali, computer e parti di computer, ha avuto un impatto negativo significativo, sottraendo più di 5 punti percentuali al PIL.


Questa composizione evidenzia come l'aumento delle importazioni, in particolare, abbia contribuito alla contrazione del PIL, con un effetto netto negativo sulle esportazioni nette.


Impatto dei Dazi

I dazi introdotti dall'amministrazione Trump, annunciati all'inizio di aprile 2025, hanno avuto un impatto diretto sul dato del PIL del primo trimestre. Le aziende e i consumatori hanno anticipato l'introduzione di dazi del 10% e misure di ritorsione, sospesi per 90 giorni dal 9 aprile con negoziati in corso, portando a un "front-loading" delle importazioni.

Questa dinamica di "front-loading" ha portato a una domanda artificiale nel Q1, con un aumento del 41% delle importazioni, il più alto dal 1972, escludendo il rimbalzo post-pandemia, rappresentando un drag di 4,8 punti percentuali sulla crescita del PIL.

Affidabilità dei Dati Attuali - Accumulo Pre Dazi

I dati del PIL del primo trimestre 2025 potrebbero essere meno affidabili a causa dell'effetto di accumulo pre-dazi. L'aumento delle importazioni è stato guidato da acquisti anticipati, che potrebbero non riflettere la tendenza economica sottostante. Questo effetto temporaneo implica che:

  • Le importazioni potrebbero diminuire nei trimestri successivi, man mano che le scorte accumulate vengono utilizzate, potenzialmente portando a un aumento del PIL nei trimestri futuri.

  • La spesa dei consumatori e gli investimenti potrebbero anch'essi essere stati influenzati da questa dinamica, rendendo difficile interpretare i trend a lungo termine.

  • Questo dato riflette acquisti di panico prima dei dazi, i prossimi dati saranno cruciali per una valutazione più accurata.


E' presto per parlare di recessione

Una recessione tecnica è definita come due trimestri consecutivi di crescita negativa del PIL. Con il Q1 2025 a -0,3%, la domanda è se il Q2 seguirà questa tendenza. Le previsioni attuali suggeriscono diversamente:

Il modello GDPNow della Federal Reserve di Atlanta, aggiornato al 1° maggio 2025, stima una crescita del PIL reale per il secondo trimestre al +1,1%, in calo rispetto al +2,4% del 30 aprile, ma comunque positivo.

Gli analisti analisti prevedono una crescita annuale del PIL che varia dal 1.1% fino al 2.6% per il 2025.


Considerando questi dati, sembra improbabile che si verifichi una recessione tecnica, con il Q2 previsto in crescita positiva.


Il PIL degli Stati Uniti ha contratto dello 0,3% nel primo trimestre 2025, principalmente a causa dell'aumento delle importazioni guidato dall'anticipazione dei dazi e dalla diminuzione della spesa pubblica. I dazi hanno distorto il dato attraverso un "front-loading" delle importazioni, rendendo i dati attuali potenzialmente poco affidabili per previsioni future. Tuttavia, le previsioni per il secondo trimestre, come quelle del GDPNow, indicano una crescita positiva del +1,1%, suggerendo che una recessione tecnica è improbabile. È essenziale monitorare i dati futuri per comprendere meglio la traiettoria economica, considerando gli effetti residui dei dazi e la normalizzazione delle importazioni.

bottom of page