Voci Infondate su Powell: Speculazioni Senza Prove Scuotono il Web, Ma Non i Mercati

La recente diffusione di voci secondo cui Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, potrebbe considerare le dimissioni ha attirato l'attenzione, soprattutto nel contesto finanziario. Queste speculazioni sono state inizialmente sollevate da William Pulte, attuale presidente di Fannie Mae e Freddie Mac, attraverso una serie di tweet.

Origine delle Voci

Le speculazioni sono iniziate con un tweet di William Pulte il 11 luglio 2025, in cui affermava di essere "incoraggiato dai report che Jerome Powell sta considerando le dimissioni" e che ciò sarebbe "la decisione giusta per l'America". In un altro tweet dello stesso giorno, ha condiviso un link a una dichiarazione ufficiale del FHFA, suggerendo che Powell sembrava "estremamente stanco della critica" e "sfinito", basandosi su un incontro personale con una fonte anonima.

Tuttavia, Pulte non ha fornito fonti specifiche per questi "report", menzionando solo vagamente "rapporti di DC" e riferimenti a speculazioni risalenti a inizio giugno. Un'analisi dei suoi tweet mostra una tendenza a sostenere la necessità delle dimissioni di Powell, con messaggi come "La cosa patriottica per Jerome Powell da fare è dimettersi" (13 luglio 2025) e critiche alle sue politiche economiche. Questa posizione sembra coerente con una campagna personale di Pulte, che da tempo twitta a favore delle dimissioni di Powell, piuttosto che basarsi su nuove informazioni concrete.

Posizione Ufficiale di Powell

Un elemento cruciale è emerso da una conferenza stampa recente. Quando gli è stato chiesto se si sarebbe dimesso se richiesto dal presidente eletto, Powell ha risposto con un chiaro "No".

Sebbene la data esatta della conferenza non sia stata confermata, la tempistica (pubblicata oggi, 14 luglio 2025) suggerisce che sia una risposta recente alle voci circolanti. Questo indica che Powell non ha intenzione di dimettersi, nonostante le pressioni politiche.

In sintesi, le voci sulle dimissioni di Powell sembrano essere iniziate da William Pulte, basate su fonti non verificate e parte di una campagna personale, piuttosto che su fatti concreti. Powell ha negato qualsiasi intenzione di dimettersi, e nonostante le pressioni politiche da parte di Trump, non ci sono indicazioni credibili che lascerà il suo ruolo prima della scadenza del mandato a maggio 2026.