USA e Cina: Nuovo Accordo per Ristabilire il Patto di Ginevra
- Filippo Sala

- 11 giu
- Tempo di lettura: 2 min
In uno sviluppo significativo per il commercio globale, gli Stati Uniti e la Cina hanno concordato di riassestare il Patto di Ginevra, un accordo commerciale raggiunto a maggio 2025 durante colloqui a Ginevra, Svizzera. Questo accordo mira a reinstaurare una tregua commerciale dopo recenti tensioni, con negoziazioni intensive svoltesi a Londra il 10 giugno 2025. L'analisi evidenzia un quadro di collaborazione per affrontare dispute commerciali cruciali, con implicazioni economiche significative per i mercati globali.
Contesto
Il Patto di Ginevra, formalizzato a maggio 2025, è stato un tentativo di ridurre le tariffe di ritorsione tra USA e Cina, che avevano raggiunto livelli elevati, con tariffe USA dal 30% al 145% e cinesi dal 10% al 125% in assenza di un accordo completo entro agosto 2025. Tuttavia, tensioni recenti, inclusa un'accusa di Trump a inizio giugno che la Cina aveva violato l'accordo, avevano minacciato di far deragliare il progresso. Questo contesto ha reso necessarie ulteriori negoziazioni per ristabilire la fiducia.
Le notizie di oggi, 11 giugno 2025, indicano che le due nazioni hanno raggiunto un nuovo "accordo quadro" durante colloqui a Londra, con l'obiettivo di tornare ai termini concordati a Ginevra. Questo sviluppo è cruciale, considerando l'impatto delle tensioni commerciali sull'economia globale, con esportazioni cinesi verso gli USA crollate del 34,5% a maggio e la Banca Mondiale che ha tagliato le previsioni di crescita globale al 2,3% per il 2025, citando incertezze commerciali.
Dettagli delle Negoziazioni e dell'Accordo
Le negoziazioni a Londra, durate due giorni, hanno coinvolto figure chiave come il Segretario al Commercio USA Howard Lutnick, il Rappresentante Commerciale USA Jamieson Greer, il Segretario del Tesoro USA Scott Bessent e il Vice Premier cinese He Lifeng.
L'accordo quadro mira a risolvere dispute specifiche, in particolare quelle relative ai minerali delle terre rare e ai magneti, dove la Cina detiene un quasi monopolio. La Cina aveva imposto restrizioni all'esportazione verso gli USA, mentre gli USA avevano risposto con controlli sulle esportazioni di software per semiconduttori, aerei e altri beni. Il nuovo accordo prevede la revoca simultanea di queste misure in modo bilanciato, con la Cina che riprenderà l'invio di terre rare agli USA e gli USA che rimuoveranno i controlli sulle esportazioni cinesi.
Inoltre, l'accordo mira a mantenere le riduzioni tariffarie concordate a Ginevra, con una pausa di 90 giorni su alcune tariffe che scadrà ad agosto 2025. L'estensione di questa pausa dipenderà dall'approvazione finale del Presidente Trump e del Presidente Xi Jinping, come evidenziato in una recente telefonata tra i due leader durata 90 minuti, la prima dal ritorno di Trump alla presidenza a gennaio. Conclusione
L'accordo per reinstaurare il Patto di Ginevra rappresenta un passo cruciale verso l'allentamento delle tensioni commerciali che hanno afflitto le relazioni USA-Cina, con implicazioni significative per l'economia globale. Affrontando dispute chiave come quelle sui minerali delle terre rare e impegnandosi in concessioni reciproche, entrambe le nazioni stanno segnalando la volontà di trovare un terreno comune, anche se sfide e incertezze rimangono. Questo sviluppo è particolarmente rilevante per i mercati finanziari e le imprese globali, specialmente in settori sensibili alle fluttuazioni commerciali.














