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Trump Rinvia i Dazi sull’UE: Tregua Commerciale fino a Luglio

  • Immagine del redattore: Filippo Sala
    Filippo Sala
  • 17 ore fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Il 27 maggio 2025, il Presidente Donald Trump ha annunciato il rinvio dell’aumento dei dazi sulle importazioni dall’UE, inizialmente previsto per il 1° giugno, al 9 luglio 2025.

Questa decisione segue colloqui con Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, descritti come “produttivi”.

Il rinvio è visto come una tregua temporanea nelle tensioni commerciali transatlantiche, ma le implicazioni economiche e politiche restano significative.

I dazi minacciati, che sarebbero passati dal 10% al 50%, colpiscono settori strategici come automobili, farmaceutica, semiconduttori, acciaio, alluminio e aerei civili. Trump ha confermato la nuova data, dicendo: “Il 9 luglio sarà il giorno”, con l’intento di trovare un accordo. Il rinvio è stato annunciato dopo una telefonata con Von Der Leyen, che ha descritto il dialogo come “buono” e ha sottolineato che l’UE e gli USA condividono “il rapporto commerciale più conseguente e stretto del mondo”.


L’UE ha accolto il rinvio, ma è pronta a contromisure se i negoziati falliscono. Von der Leyen ha sottolineato la necessità di più tempo per i negoziati, con i 27 Stati membri che richiedono ulteriori discussioni fino a luglio. Tuttavia, l’UE ha già votato, con l’eccezione dell’Ungheria, a favore di dazi su prodotti USA specifici. La Commissione Europea ha anche avviato una disputa con l’OMC riguardo alla politica dei dazi “reciproci” degli USA e i dazi su auto e componenti.

Il Commissario al Commercio Maros Sefcovic ha annunciato colloqui mirati con alti funzionari USA per evitare lo scontro, ma ha anche dichiarato che l’UE continua a “prepararsi per ogni scenario” se i negoziati falliscono.

Conclusione

Il rinvio offre una finestra per la diplomazia, ma le sfide restano. L’esito dei negoziati entro il 9 luglio sarà cruciale per il futuro delle relazioni commerciali USA-UE, con implicazioni per mercati globali e consumatori. Mentre entrambe le parti si impegnano, il mondo osserva, sperando in una risoluzione che eviti una guerra commerciale.


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