Tensioni Israele-Iran Scuotono i Mercati: Petrolio in Rally, Borse in Calo, USA Si Distaccano
- Filippo Sala
- 13 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Il 13 giugno 2025 Israele ha intensificato il conflitto con l'Iran lanciando attacchi senza precedenti contro il programma nucleare iraniano e i suoi leader militari. Questo escalation segue un periodo di tensioni crescenti, con implicazioni significative per la stabilità regionale e globale.
Posizione degli Stati Uniti
Gli Stati Uniti hanno preso le distanze dall'azione israeliana, e si afferma che il Segretario di Stato Marco Rubio ha dichiarato: "Stasera, Israele ha agito unilateralmente contro l'Iran. Non siamo coinvolti negli attacchi contro l'Iran e la nostra priorità principale è proteggere le forze americane nella regione." Ulteriori dettagli rivelano che il Presidente Donald Trump aveva precedentemente espresso il desiderio di evitare attacchi mentre erano in corso negoziati sul nucleare, e gli USA avevano ritirato personale non essenziale dalla regione in anticipo. Nonostante ciò, l'Iran accusa gli USA di assistenza, creando una controversia diplomatica.
Impatti Finanziari
L'attacco ha avuto un impatto immediato sui mercati finanziari:
Prezzi del Petrolio: Secondo Investing.com, il prezzo del Brent crude al 13 giugno 2025 alle 09:30 AM CEST era di 75,79 USD al barile, con un aumento significativo rispetto al 69,73 USD del 12 giugno, come riportato da TradingEconomics. Questo rappresenta un incremento di circa l'8,7%, riflettendo preoccupazioni per le interruzioni delle forniture di petrolio dalla regione. Articoli come NPR e CNBC hanno sottolineato il surge dei prezzi, con previsioni che potrebbero superare i 100 USD in caso di escalation.
Mercati Azionari: I mercati azionari globali hanno subito cali significativi. Il DAX tedesco, secondo Yahoo Finance, era a 23.468,75 alle 09:30 AM CEST, in calo rispetto alla chiusura precedente di 23.771,45, un decremento dell'1,27%. Per i mercati USA, i futures dell'S&P 500, come riportato da Yahoo Finance, mostravano un prezzo attuale di 5.962,25, rispetto a un ultimo prezzo di 6.049,50, indicando un calo dell'1,44%. Notizie da Reuters e Yahoo Finance confermano un sell-off globale, con mercati asiatici che hanno aperto in ribasso.
Prospettive Future e Analisi
Gli analisti finanziari esprimono preoccupazioni per un possibile peggioramento della situazione. La chiave per i mercati sembra essere l'entità dell'escalation, con potenziali impatti a lungo termine su forniture di petrolio e stabilità economica. Sottolineiamo l'incertezza che domina le prospettive future.
Conclusione
In sintesi, l'attacco di Israele all'Iran del 13 giugno 2025 ha avuto effetti immediati sui mercati finanziari, con un aumento dei prezzi del petrolio e un calo degli indici azionari. La posizione distaccata degli USA aggiunge complessità, mentre gli analisti monitorano attentamente eventuali escalation. Gli investitori faranno bene a restare informati, considerando l'evoluzione rapida della situazione.