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Powell e la Fed in Attesa: Nessun Riparo dalla Guerra Commerciale

  • Immagine del redattore: Filippo Sala
    Filippo Sala
  • 17 apr
  • Tempo di lettura: 3 min

Con i dazi di Trump che alimentano incertezze globali, il presidente della Federal Reserve avverte sui rischi di un’inflazione persistente e di una crescita economica rallentata, scegliendo la prudenza e citando Ferris Bueller per sottolineare la necessità di chiarezza prima di agire.



Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha lanciato un messaggio sobrio e cauto in merito alle crescenti tensioni commerciali globali, sottolineando che la Fed non può prevenire gli effetti di una guerra commerciale. Le sue parole, pronunciate ieri, riflettono una posizione di attesa vigile, mentre l’economia statunitense si trova a un bivio critico.

Con i dazi imposti dall’amministrazione Trump che alimentano incertezze sui mercati, Powell ha delineato uno scenario complesso: la possibilità che inflazione e crescita economica si muovano in direzioni opposte, mettendo la Fed di fronte a una scelta ardua tra sostenere l’economia o contenere i prezzi.


Un Equilibrio in bilico

Powell ha evidenziato i rischi derivanti dall’attuale politica commerciale, in particolare i dazi che hanno già provocato turbolenze sui mercati globali.

Potremmo trovarci in uno scenario in cui i nostri obiettivi di mandato duale – massima occupazione e stabilità dei prezzi – entrano in tensione

ha dichiarato, come riportato dal chief economics correspondent del Wall Street Journal, Nick Timiraos, in un post su X ieri sera.

Questo scenario, secondo Powell, potrebbe complicare le decisioni di politica monetaria, costringendo la Fed a valutare attentamente se tagliare i tassi per stimolare la crescita o mantenerli elevati per contrastare un’inflazione potenzialmente persistente.

Timiraos, noto Fed watcher, ha sottolineato che Powell si è discostato dall’analisi più ottimistica del governatore della Fed Christopher Waller, che lunedì aveva suggerito di “guardare attraverso” gli effetti dei dazi come un aumento temporaneo dei prezzi. Powell, invece, ha messo in guardia contro il rischio che le perturbazioni nelle catene di approvvigionamento globali, in particolare nell’industria automobilistica, possano trasformare un aumento isolato dei prezzi in un processo inflazionistico più duraturo.

Le catene di approvvigionamento globali e settori specifici come l’auto potrebbero amplificare gli effetti dei dazi

ha twittato Timiraos, citando Powell.


I Mercati Reagiscono mentre la Fed prende tempo

Le parole di Powell arrivano in un momento di grande volatilità.

Ieri Wall Street ha chiuso in rosso, con il Dow Jones in calo dell’1,73%, il Nasdaq giù del 3,04% e l’S&P 500 in flessione del 2,24%, secondo quanto riportato da TGcom24. La causa principale è l’incertezza legata ai dazi, che l’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) prevede porterà a una contrazione degli scambi globali tra lo 0,2% e l’1,5% nel 2025. Anche Fitch ha rivisto al ribasso le stime di crescita globale, prevedendo un’espansione inferiore al 2% quest’anno.

Nonostante le pressioni, Powell ha ribadito che la Fed non agirà in modo precipitoso. “Non possiamo prevenire gli effetti di una guerra commerciale,” ha detto, sottolineando che la banca centrale adotterà un approccio paziente, monitorando i dati economici per valutare l’impatto reale delle tariffe. La Fed, ha aggiunto, è “ben posizionata” per affrontare le sfide, ma non cambierà rotta senza una chiara comprensione delle dinamiche in gioco.


Per alleggerire il tono di un discorso altrimenti grave, Powell ha chiuso con una citazione tratta dal film cult Ferris Bueller’s Day Off: “La vita si muove in fretta. Meglio aspettare chiarezza prima di cambiare rotta.” Un richiamo ironico, ma significativo, che sottolinea la determinazione della Fed a evitare decisioni affrettate in un contesto di crescente incertezza. Come ha twittato Timiraos, il riferimento a Ferris Bueller è stato anche un omaggio locale a Chicago, dove il film è ambientato, ma il messaggio di fondo resta chiaro: la Fed non si muover per ora.


Cosa Aspettarsi per il futuro

Per il momento, la Fed sembra intenzionata a mantenere i tassi invariati, in attesa di dati più chiari sull’evoluzione dell’economia. Gli analisti si aspettano che la banca centrale continui a monitorare da vicino gli indicatori chiave, come l’inflazione, l’occupazione e la fiducia dei consumatori, mentre i mercati restano in apprensione per le mosse future dell’amministrazione Trump.


Le parole di Powell riflettono un approccio pragmatico e misurato, ma anche la consapevolezza che la Fed non può isolarsi dalle turbolenze globali. Come ha scritto Timiraos su X, il messaggio di Powell è un “promemoria della complessità” che la Fed deve affrontare in un mondo sempre più frammentato. Con i dazi che ridisegnano le dinamiche del commercio globale, il compito di Powell sarà quello di mantenere l’economia statunitense su un sentiero stabile, senza cedere alle pressioni di breve termine.

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