Mercato del Lavoro USA a Due Velocità: NFP Supera le Attese, ADP Delude e JOLTS Stabile
- Filippo Sala
- 4 lug
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Il Bureau of Labor Statistics (BLS) ha riportato che l'occupazione non agricola è aumentata di 147.000 unità a giugno 2025, superando le stime di mercato di 110.000.
Questo segue la revisione al rialzo dei dati di maggio, che ora indicano un aumento di 144.000 posti di lavoro (precedentemente 139.000).
Il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1% dal 4,2% di maggio, segnalando un leggero miglioramento. Tuttavia, i guadagni medi orari sono cresciuti solo del 3,7% su base annua, rispetto al 3,9% atteso, e del 0,2% su base mensile. Il tasso di partecipazione della forza lavoro è diminuito leggermente al 62,3% dal 62,4%, riflettendo una contrazione marginale della forza lavoro attiva.
Altri dettagli includono una settimana lavorativa media per tutti i dipendenti nel settore non agricolo privato scesa di 0,1 ore a 34,2 ore, con la settimana lavorativa nel manifatturiero stabile a 40,1 ore e gli straordinari invariati a 2,9 ore. Le revisioni per aprile e maggio hanno aggiunto complessivamente 16.000 posti di lavoro rispetto alle stime precedenti, indicando una solida base per i dati occupazionali.
Dettagli del rapporto ADP
Il rapporto ADP per giugno 2025, pubblicato il 2 luglio 2025, ha rivelato una perdita di 33.000 posti di lavoro nel settore privato, un risultato significativamente al di sotto delle aspettative di un aumento di 100.000. Si tratta della prima lettura negativa da marzo 2023, evidenziando una possibile esitazione nel settore privato nell'assumere nuovo personale. La crescita salariale annua è stata del 4,4%, indicando che, nonostante la contrazione occupazionale, le pressioni salariali rimangono significative. Il rapporto sottolinea che i licenziamenti rimangono rari, ma c'è una riluttanza a sostituire i lavoratori in uscita, il che ha contribuito alla perdita netta di posti di lavoro.
I dati NFP e ADP presentano un quadro contrastante, evidenziando le differenze metodologiche tra i due rapporti. L'NFP include sia il settore privato che quello pubblico, mentre l'ADP si concentra solo sul settore privato, il che potrebbe spiegare la discrepanza.
La crescita occupazionale robusta nell'NFP, con 147.000 nuovi posti di lavoro, contrasta con la perdita di 33.000 segnalata da ADP, suggerendo che il settore pubblico potrebbe aver contribuito significativamente al risultato positivo.
La crescita salariale più debole nell'NFP, al 3,7% annuo, è un punto chiave, poiché potrebbe indicare una riduzione delle pressioni inflazionistiche, un fattore cruciale per la Federal Reserve nel decidere sulla politica monetaria. Con l'inflazione ancora una preoccupazione, la Fed monitorerà attentamente le tendenze salariali per valutare se sono necessari aggiustamenti.
I dati JOLTS, sebbene più datati, continuano a mostrare un mercato del lavoro con più offerte di lavoro che lavoratori disponibili, il che potrebbe sostenere la crescita salariale in futuro. Tuttavia, la tendenza recente di riduzione delle offerte di lavoro, come evidenziato nei dati di aprile 2025, suggerisce che il mercato del lavoro potrebbe raffreddarsi, un segnale che potrebbe influenzare le aspettative di politica monetaria.