Macro Weekly - Lavoro USA Resiliente, Dazi di Trump Pesano su PIL e Mercati
- Filippo Sala
- 5 mag
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Nella settimana dal 28 aprile al 4 maggio 2025, il mercato del lavoro USA si conferma robusto con 177.000 nuovi posti (NFP), ma il PIL cala dello 0,3%, influenzato dai dazi di Trump. La Bank of Japan tiene i tassi fermi, temendo l’impatto delle tariffe USA, mentre l’inflazione dell’Eurozona resta stabile al 2,2%, senza scuotere i mercati. I primi 100 giorni di Trump, i peggiori dal 1974, vedono l’S&P 500 crollare dell’8% a causa delle tariffe, alimentando timori di recessione.
Non-Farm Payrolls USA e Tasso di Disoccupazione
Il rapporto NFP del 2 maggio 2025 ha mostrato un incremento di 177.000 posti di lavoro non agricoli ad aprile, sopra le aspettative di 130.000. Il tasso di disoccupazione è rimasto al 4,2%, con crescita in sanità, trasporti, attività finanziarie e assistenza sociale, mentre il settore governativo federale ha visto un calo. Le revisioni hanno ridotto i dati di febbraio da +117.000 a +102.000 e di marzo da +228.000 a +185.000, per un totale di -58.000. Questo indica un mercato del lavoro solido, con implicazioni positive per il dollaro USA e minori aspettative di tagli dei tassi Fed, nonostante un rallentamento nei salari.
Analisi del PIL USA e Possibile Recessione
Il BEA ha rilasciato il 30 aprile 2025 che il PIL reale è diminuito dello 0,3% annualizzato nel Q1 2025, rispetto al +2,4% del Q4 2024. La contrazione è dovuta a un aumento delle importazioni e a una riduzione della spesa pubblica, parzialmente compensata da investimenti, consumi ed esportazioni. Gli articoli attribuiscono parte del rallentamento all'incertezza per i dazi di Trump, con un aumento delle importazioni prima dell'entrata in vigore dei dazi. Sebbene un trimestre negativo non definisca una recessione (richiede due trimestri consecutivi), il dato è un segnale di allarme, soprattutto se il Q2 segue lo stesso trend.

Politica Monetaria Giapponese: Tassi Invariati
La BOJ ha mantenuto i tassi invariati nella riunione di inizio maggio. Nonostante l'inflazione sopra il 2% target da 36 mesi, la decisione riflette preoccupazioni per i dazi USA, che minacciano le esportazioni.
La BOJ prevede inflazione tra 2-2,5% nel 2025 e 1,5-2% nel 2026, ma ha sottolineato cautela per un rallentamento globale e profitti aziendali domestici in calo.
Lo yen si è indebolito dello 0,29% a 143,49 contro USD, riflettendo tensioni commerciali.
Inflazione Eurozona: Stabilità e Impatti di Mercato
Il CPI dell'Eurozona è stabile al 2,2% ad aprile, invariato da marzo. I componenti mostrano servizi al 3,9% (da 3,5%), cibo, alcol e tabacco al 3,0% (da 2,9%), beni industriali non energetici allo 0,6% (stabili) ed energia a -3,5% (da -1,0%). Questo dato misto, leggermente sopra il target BCE del 2%, suggerisce una politica monetaria stabile, con mercati che reagiscono in modo neutro. L'aumento nei servizi potrebbe indicare pressioni inflazionistiche persistenti, ma la deflazione energetica bilancia

I Primi 100 Giorni di Trump: Politiche e Impatti
Trump, insediato il 20 gennaio 2025, ha completato i primi 100 giorni il 30 aprile. Ha firmato 143 ordini esecutivi, record storico, concentrandosi su dazi e consolidamento del potere, allineandosi a Project 2025. Ha emesso indulti per 1.500 individui legati al 6 gennaio e nominato Russ Vought all’OMB. L’approvazione economica è scesa al 39% positivo e 61% negativo, con preoccupazioni per una recessione.
Questi primi 100 giorni di Trump hanno avuto la peggior partenza economica dal 1974, con l’S&P 500 in calo dell’8%.
