La Federal Reserve verso la Fine del Quantitative Tightening: Implicazioni per i Mercati
- Filippo Sala

- 16 ott
- Tempo di lettura: 3 min
Il recente discorso di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, pronunciato il 14 ottobre 2025 durante un evento organizzato dall'Associazione Nazionale per l'Economia Aziendale a Philadelphia, ha catturato l'attenzione dei mercati finanziari globali. Powell ha suggerito che la Fed potrebbe essere vicina a interrompere il processo di Quantitative Tightening (QT), un meccanismo di politica monetaria che ha giocato un ruolo cruciale nella normalizzazione post-pandemia.
Cos'è il Quantitative Tightening e il Suo Contesto Storico
Il Quantitative Tightening rappresenta la fase di contrazione del bilancio della Federal Reserve, opposta al Quantitative Easing (QE), che ha visto la banca centrale acquistare massicciamente titoli di Stato (Treasury) e titoli garantiti da mutui (MBS) per stimolare l'economia durante crisi come quella del 2008 e la pandemia da COVID-19. Durante il QE, il bilancio della Fed è esploso da circa 4 trilioni di dollari pre-pandemia a un picco di quasi 9 trilioni nel 2022, iniettando liquidità per abbassare i tassi di interesse e sostenere la crescita.
Nel QT, avviato a giugno 2022, la Fed ha permesso che i titoli maturassero senza reinvestirli, riducendo il bilancio di 2,2 trilioni di dollari e portandolo a superare i 6 trilioni attuali (dal 35% al 22% del PIL USA). Questo processo ha assorbito liquidità dall'economia per combattere l'inflazione, ma ha anche aumentato il rischio di tensioni nei mercati monetari. All'inizio del 2025, la Fed ha già rallentato il ritmo del QT, limitando i riscatti mensili di Treasury a 5 miliardi di dollari, come misura cautelativa. Powell ha difeso il framework di "riserve ampie", che permette di controllare i tassi attraverso interessi pagati sulle riserve bancarie, evitando vendite massive di asset che potrebbero destabilizzare i mercati.
I Dettagli dell'Annuncio di Powell
Nel suo discorso sull'outlook economico e la politica monetaria, Powell ha dichiarato:
Il nostro piano a lungo termine è interrompere il runoff del bilancio quando le riserve saranno leggermente superiori al livello che giudichiamo coerente con condizioni di riserve ampie. Potremmo avvicinarci a quel punto nei prossimi mesi, e stiamo monitorando attentamente una vasta gamma di indicatori per informare questa decisione.
Ha aggiunto che ci sono "segni di un graduale irrigidimento della liquidità", come tassi repo più alti e pressioni temporanee, e ha enfatizzato un approccio "deliberatamente cauto" per evitare le turbolenze del settembre 2019, quando una carenza di liquidità causò un "taper tantrum" con spike nei tassi overnight.
Powell ha contestualizzato l'annuncio con l'outlook economico: la crescita è su una traiettoria più solida, ma il mercato del lavoro si è indebolito, con guadagni payroll in calo e rischi downside per l'occupazione dovuti a immigrazione ridotta e partecipazione al lavoro in declino. L'inflazione core PCE è al 2,9% ad agosto, influenzata da tariffe doganali piuttosto che pressioni generali, con aspettative a lungo termine ancorate al 2%. Non ha fornito guidance su tassi futuri, ma ha aperto la porta a ulteriori tagli, con il FOMC che ha già ridotto i tassi di 0,25 punti a settembre per bilanciare rischi tra occupazione e inflazione
Implicazioni per i Mercati e l'Economia
La potenziale fine del QT rimuoverebbe una forza di tightening, aumentando la liquidità e potenzialmente abbassando i costi di borrowing. Storicamente, la transizione da QT a stabilità ha supportato rally azionari e crypto, come visto post-2019. Per i mutui, Powell ha respinto interventi diretti per ridurre i tassi (attualmente elevati), ma una fine del QT potrebbe indirettamente aiutare riducendo il runoff di MBS.
Tuttavia, rischi persistono: inflazione da tariffe potrebbe spingere alcuni funzionari a mantenere un approccio hawkish, e una fine prematura potrebbe riaccendere pressioni inflazionistiche. Per i mercati globali, questo rafforza il dollaro nel breve termine ma potrebbe incoraggiare carry trade. Nel lungo periodo, la Fed mira a un portafoglio principalmente di Treasury, con vendite graduali di MBS.














