top of page
ed1811ad91444ae687a19020a9997a86.png
Cattura.PNG

Inflazione in Salita e Mercato del Lavoro in Flessione: Le Sfide per la Fed negli Ultimi Dati USA

  • Immagine del redattore: Filippo Sala
    Filippo Sala
  • 11 set
  • Tempo di lettura: 3 min

I dati macroeconomici statunitensi rilasciati oggi, 11 settembre 2025, hanno fornito un quadro misto sull'economia USA, con l'inflazione che mostra segni di accelerazione e il mercato del lavoro che evidenzia un significativo indebolimento.

Breakdown dei Dati sull'Inflazione (CPI)

Il Consumer Price Index (CPI) per agosto ha confermato un'accelerazione dell'inflazione, sebbene in gran parte in linea con le attese degli economisti. Il CPI headline (che include tutti i beni e servizi) è aumentato dello 0,4% su base mensile, superiore alle previsioni medie dello 0,3% e rispetto allo 0,2% di luglio. Su base annua, ha raggiunto il 2,9%, in linea con le stime ma in rialzo dal 2,7% del mese precedente. Questo rappresenta il tasso annuo più alto dall'inizio del 2025, invertendo parzialmente il trend disinflazionistico osservato nei mesi precedenti.

Il core CPI, che esclude i componenti volatili come cibo ed energia per fornire una misura più stabile delle pressioni inflazionistiche sottostanti, ha mostrato un aumento dello 0,3% mensile (in linea con le attese) e del 3,1% annuo (anch'esso conforme alle previsioni e stabile rispetto a luglio). Questo indica una persistenza dell'inflazione "core", che rimane ben sopra l'obiettivo del 2% della Fed.


I principali driver dell'aumento includono:

  • Alloggi e servizi: L'indice shelter è salito dello 0,4%, contribuendo in modo significativo all'aumento mensile complessivo. I costi dei servizi, inclusi trasporti e tariffe aeree (+5,9%), hanno mostrato una forte accelerazione.

  • Cibo: L'indice alimentare è aumentato dello 0,5%, con i prezzi del cibo a casa (+0,6%) e fuori casa (+0,3%) in rialzo.

  • Altri beni: Incrementi in abbigliamento (+0,5%), arredamento domestico (+0,1%) e prodotti video/audio (+0,5%), parzialmente offset da cali nei prezzi dell'energia.

Parte di questa accelerazione potrebbe essere dovuta alle tariffe doganali imposte dall'amministrazione Trump, che hanno aumentato i costi per beni importati, passando il peso sui consumatori.


I Dati sulle Richieste di Sussidi di Disoccupazione

Contemporaneamente al CPI, sono stati rilasciati i dati settimanali sulle initial jobless claims, che hanno mostrato un netto peggioramento. Le richieste sono salite a 263.000 per la settimana terminata il 6 settembre, in aumento di 27.000 rispetto ai 236.000 della settimana precedente (rivisto da 237.000) e ben sopra le 235.000 attese. Questo è il livello più alto dall'ottobre 2021, segnalando un potenziale aumento dei licenziamenti.

Le continuing claims (persone che ricevono sussidi continuativi) si sono attestate a 1,94 milioni per la settimana terminata il 30 agosto, rimanendo elevate. In contesto storico, le claims stagionalmente aggiustate si sono mantenute tra 215.000 e 250.000 quest'anno, rendendo questo balzo un segnale di allarme per un rallentamento più marcato del mercato del lavoro.

Questi dati rafforzano le preoccupazioni espresse dal Chair della Fed Jerome Powell su "rischi downside" per l'occupazione.


Implicazioni per la Federal Reserve e la Politica Monetaria

I dati misti complicano il compito della Fed, che deve bilanciare la lotta all'inflazione con il sostegno all'occupazione. L'inflazione calda riduce la probabilità di un taglio aggressivo (50 punti base), rendendo più probabile un modesto 25 bp alla riunione del 17-18 settembre, portando il range dei tassi al 4-4,25% dal attuale 4,25-4,5%.

Tuttavia, il debole mercato del lavoro – evidenziato dalle claims – potrebbe spingere per un'azione più decisa.


In conclusione, questi dati rafforzano l'attesa di un allentamento monetario, ma evidenziano rischi bilanciati. La Fed potrebbe optare per un approccio graduale, monitorando ulteriori indicatori come il PPI e i dati occupazionali di ottobre per calibrare il percorso futuro.

638840307245107057_IT_1200x1500.jpg
bottom of page