Incontro Trump-Putin in Alaska: Progressi ma Nessun Accordo Concreto sulla Guerra in Ucraina
- Filippo Sala
- 16 ago
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Il tanto atteso summit tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, tenutosi ieri, 15 agosto, presso la Joint Base Elmendorf-Richardson in Alaska, si è concluso senza un accordo formale per un cessate il fuoco nella guerra in Ucraina. Nonostante le dichiarazioni ottimistiche di entrambi i leader, che hanno descritto l'incontro come "produttivo" e utile per "aprire la strada alla pace", l'assenza di risultati concreti ha lasciato i mercati globali in uno stato di incertezza.
Contesto dell'Incontro
L'incontro, il primo faccia a faccia tra Trump e Putin dal 2019 e il primo su suolo americano per Putin dal 2015, è stato organizzato in fretta dopo che Trump aveva imposto una scadenza al leader russo: un cessate il fuoco immediato o sanzioni severe contro la Russia. La scelta dell'Alaska non è stata casuale: la sua vicinanza geografica alla Russia (meno di 100 km dal confine) e il suo status di territorio non soggetto al Trattato di Roma (che prevede un mandato di arresto della Corte Penale Internazionale per Putin per presunti crimini di guerra) hanno facilitato l'evento.
Trump, che durante la campagna elettorale del 2024 aveva promesso di porre fine alla guerra in Ucraina entro 24 ore dalla sua elezione, ha ammesso in un'intervista successiva che il conflitto si è rivelato "il più difficile" tra quelli affrontati. Nonostante ciò, ha enfatizzato che i colloqui con Putin hanno portato a "grandi progressi", con accordi preliminari su scambi territoriali e garanzie di sicurezza per l'Ucraina, sebbene non sia stato raggiunto un cessate il fuoco immediato.
Putin, dal canto suo, ha descritto le negoziazioni come "approfondite" e condotte in un'atmosfera di "rispetto reciproco". Ha sottolineato la prossimità tra Alaska e Russia, chiamando Trump "vicino" durante l'arrivo, e ha confermato che è stato raggiunto un accordo per "pavimentare la strada verso la pace in Ucraina". Tuttavia, entrambi i leader hanno evitato di rispondere a domande dei giornalisti durante la conferenza stampa congiunta, lasciando molti dettagli nel vago.
Cosa è Successo Durante l'Incontro
Il summit è durato circa sei ore, inclusa una sessione bilaterale di quasi tre ore con interpreti e consiglieri chiave: per gli USA, il segretario di Stato Marco Rubio e l'inviato speciale Steve Witkoff; per la Russia, il ministro degli Esteri Sergey Lavrov e l'assistente di politica estera Yury Ushakov. Trump ha accolto Putin con un tappeto rosso, un sorvolo militare di jet F-22, F-35 e bombardieri B-2, e un giro sulla limousine presidenziale "The Beast".
Nonostante le aspettative, non è stato annunciato alcun accordo specifico. Trump ha dichiarato: "Abbiamo avuto un incontro molto produttivo. Ci sono pochissimi problemi irrisolti. Non ci siamo arrivati, ma c'è una buona possibilità di arrivarci". Ha aggiunto che incontrerà presto Putin di nuovo e che organizzerà un summit trilaterale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, affermando: "Entrambi vogliono che io sia lì". Putin ha confermato progressi, ma ha insistito sul fatto che la Russia non rinuncerà alle sue richieste, inclusi territori nell'est dell'Ucraina come il Donbas e la Crimea.
Zelensky, non invitato all'incontro, ha reagito criticando l'assenza di un cessate il fuoco immediato e insistendo su "garanzie di sicurezza affidabili" e sul diritto dell'Ucraina di aderire alla NATO senza veto russo. Leader europei come il presidente francese Emmanuel Macron hanno espresso preoccupazione per possibili concessioni territoriali senza il coinvolgimento diretto di Kiev.
Prospettive Future e Rischi Economici
Esperti ritengono che l'incontro rappresenti una vittoria simbolica per Putin, che ha evitato sanzioni immediate e rafforzato la sua posizione diplomatica, ma lascia aperta la porta a ulteriori negoziati. Trump ha suggerito che un summit con Zelensky e Putin potrebbe avvenire presto, potenzialmente includendo garanzie USA per la sicurezza ucraina e "scambi territoriali" per "il miglioramento di entrambe le parti".
Per i mercati finanziari, il rischio principale rimane l'instabilità: se non si raggiungerà un accordo nei prossimi giorni, le sanzioni USA potrebbero essere reintrodotte, impattando il commercio globale e aumentando i costi per consumatori e imprese. L'Ucraina, intanto, continua a subire attacchi, con un missile russo che ha colpito la regione di Dnipropetrovsk ieri, uccidendo una persona e ferendone un'altra.
In conclusione, mentre l'incontro Trump-Putin segna un passo verso il dialogo, l'assenza di risultati concreti prolunga l'incertezza economica, con potenziali ripercussioni su energia, commodities e crescita globale.