Dati Macro USA: Mercato del Lavoro in Rallentamento, Settore Servizi Resiliente
- Filippo Sala

- 5 set
- Tempo di lettura: 3 min
Ieri, 4 settembre 2025, una serie di indicatori macroeconomici statunitensi ha dipinto un quadro misto per l'economia USA, con segnali di debolezza nel mercato del lavoro bilanciati da una resilienza nel settore servizi. I dati, rilasciati dal Dipartimento del Lavoro, ADP, S&P Global e ISM, arrivano in un momento cruciale, alla vigilia del report sui non-farm payrolls di oggi, e potrebbero influenzare le aspettative per le decisioni della Federal Reserve sul taglio dei tassi.
Variazione dell'Occupazione Non Agricola (ADP)
Il report ADP sull'occupazione privata non agricola ha mostrato un aumento di soli 54.000 posti di lavoro ad agosto, ben al di sotto delle attese degli analisti a 73.000 e in calo rispetto ai 106.000 del mese precedente. Questo dato, elaborato da ADP in collaborazione con Moody's Analytics, segnala un significativo rallentamento nella creazione di impiego nel settore privato, il più debole da diversi mesi. Le piccole imprese hanno contribuito con soli 10.000 nuovi posti, mentre le medie e grandi aziende hanno aggiunto rispettivamente 25.000 e 19.000, con il settore dei servizi che ha trainato la crescita minima.
Richieste Iniziali di Sussidi di Disoccupazione
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono salite a 237.000 per la settimana terminata il 30 agosto, superando le previsioni di 230.000 e in aumento rispetto alle 229.000 della settimana precedente. Questo indicatore settimanale, rilasciato dal Dipartimento del Lavoro, indica un lieve deterioramento nel mercato del lavoro, con un numero di nuovi disoccupati che rimane elevato rispetto ai livelli pre-pandemia ma ancora lontano da soglie recessive.
L'aumento, seppur modesto, suggerisce pressioni crescenti sui licenziamenti, forse amplificate da settori come la manifattura e il tech. Analisi recenti sottolineano che un pickup nelle claims potrebbe segnalare softening nella domanda di lavoro, influenzando le aspettative per i payrolls di oggi.
Indice dei Direttori agli Acquisti del Settore Terziario (S&P Global Services PMI)
L'Indice S&P Global Services PMI è sceso a 54.5 ad agosto, al di sotto delle attese a 55.4 e in calo dal 55.7 di luglio. Questo indicatore, che misura l'attività nel settore servizi (che rappresenta oltre il 70% dell'economia USA), rimane sopra la soglia di 50 che separa espansione da contrazione, ma il declino segnala un rallentamento nel momentum.
Il calo è attribuito a una minore crescita degli ordini nuovi e a costi operativi in aumento, con le imprese che citano inflazione persistente nei servizi. Tuttavia, l'indice ha mostrato il miglioramento più forte nelle condizioni operative da maggio 2022 in alcuni report correlati, indicando resilienza.
Indice ISM Non Manifatturiero per Agosto
L'Indice ISM Non-Manufacturing PMI è salito a 52.0 ad agosto, superando le previsioni di 50.9 e in miglioramento dal 50.1 di luglio. Questo barometro dell'attività nei servizi e nel terziario ha registrato la più alta espansione dal mese precedente, trainata da un aumento negli ordini nuovi e nell'occupazione, anche se i prezzi pagati rimangono elevati. Il rialzo, superiore alle attese, punta a una ripresa nel settore servizi, con l'indice che è aumentato del 3.79% mese su mese.
Nel complesso, i dati di ieri evidenziano un'economia USA con dualità: un mercato del lavoro che rallenta, come indicato da ADP e claims, contrapposto a un settore servizi che mostra segni di vitalità, grazie ai PMI. Questo mix potrebbe spingere la Fed a optare per un taglio di 25 basis points nel meeting di settembre, bilanciando rischi di recessione con inflazione persistente.














